31 Maggio 2022

Sur Lie: i Vini Belcorvo Blend da rifermentare in bottiglia

Tempo di lettura: 3 min

 

I vini “sur lie”, o “col fondo”, sono quei vini che, sottoposti a una particolare tecnica di rifermentazione in bottiglia, acquistano la tipica frizzantezza degli spumantizzati.
Si tratta di una tecnica antica, nata forse per caso: la rifermentazione, infatti, avviene naturalmente nel momento in cui vini con un buon contenuto zuccherino, già imbottigliati, si “scontrano” con temperature un po’ più elevate di quelle opportune per la conservazione.

Al giorno d’oggi, la tecnica per produrre i vini rifermentati in bottiglia prevede che il vino sia travasato e arricchito con l’aggiunta di mosti o vino in fermentazione, oppure di zuccheri e lieviti. Dopodiché si lascia che un graduale rialzo delle temperature (tipicamente nel periodo primaverile-estivo) inneschi la naturale fermentazione degli zuccheri presenti nel vino. Alla fine del processo, i lieviti contenuti all’interno della bottiglia si depositano sul fondo.

I vini rifermentati in bottiglia risultano più torbidi del consueto e presentano un riconoscibile sentore di crosta di pane, caratteristiche dovute proprio all’azione dei lieviti. La loro gradazione alcolica, inoltre, risulta abbastanza contenuta: la particolare tecnica di rifermentazione consente infatti di mantenere stabile il grado alcolico dall’inizio alla fine del processo. Questi vini superano raramente i 12,5 gradi, risultando leggeri e facili da bere.

Per degustare un vino sur lie, può essere opportuno l’utilizzo di un decanter, così da lasciare che i lieviti rimangano depositati sul fondo. La pratica di capovolgere la bottiglia prima di stapparla, che permette di rimettere in sospensione i residui, non è apprezzata da tutti, perché può alterare i sentori del vino, resi più amari, oltre a rendere il vino più denso.

I vini frizzanti rifermentati in bottiglia sono sempre più richiesti dagli appassionati del settore enologico. Di conseguenza, la produzione di questo tipo di vini si sta diffondendo, anche perché consente di valorizzare le qualità dei tanti vitigni autoctoni presenti in Italia.

Non solo: questo tipo di tecnica permette anche ai semplici appassionati di organizzarsi per realizzare in autonomia il proprio vino col fondo.
È molto comune, infatti, che partendo dall’acquisto di vini sfusi in damigiana, i privati si dedichino al seguire con attenzione e passione tutto il procedimento che, cominciando dal travaso in bottiglia, consente loro di ottenere con orgoglio vini unici nella propria cantina.

Il piacere di imbottigliare da sé il proprio vino è una delle tradizioni che siamo felici di contribuire a portare avanti. La nostra linea di vini sfusi in damigiana Belcorvo InBottiglia ci fa sentire vicini a tutti gli appassionati che ci scelgono, vendemmia dopo vendemmia!

Belcorvo consiglia

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